Centro storico di Roma: 3 tappe imperdibili!
Sarebbe impossibile parlarvi del centro storico di Roma e di tutti i suoi punti di interesse storico artistico : vi basti pensare che sono più di 25.000, racchiusi fra le mura Aureliane e quelle Gianicolensi! Vi raccontiamo allora i nostri preferiti 3 spunti per ammirare una delle città più belle del mondo.
1) La “Rotonna” del Pantheon.
Simbolo del centro storico di Roma, il Pantheon, situato a Piazza della Rotonda, è uno dei monumenti più conosciuti a livello mondiale: ora è una chiesa, ma nacque come tempio per celebrare tutti gli dei (come dice il suo nome).
Le sue origini risalgono addirittura al 27 a.C., anno in cui fu fatto costruire dal genero dell’imperatore Augusto.
L’edificio, composto da una struttura circolare unita ad un portico sostenuto da maestose colonne, è famosa per la sua gigantesca cupola, che sovrasta la parte centrale circolare (la cosiddetta “rotonda”).
Pensate che la volta è costruita interamente in calcestruzzo, e nel suo centro si apre una grossa apertura circolare, l’oculo, che serve ad illuminare l’ambiente interno.
Per secoli gli architetti si sono arrovellati per capire come, in tempi tanto lontani, possa essere stata costruita una struttura così imponente, i cui pesi sono talmente ben distribuiti che la rendono solida e stabile da millenni.
Leggenda vuole che dall’apertura sulla sua sommità, quando piove non passi acqua, ma vogliamo svelarvi un segreto: l’acqua passa eccome, solo che il pavimento è stato progettato con specifiche pendenze che la convogliano verso dei fori di raccolta praticamente invisibili che si trovano verso il perimetro dell’edificio.
Non credete che questa meraviglia del centro storico di Roma, chiamata affettuosamente dai romani “la Rotonna”, valga almeno una visita?
2) Piazza Navona: una delle più famose del mondo.
Tutti ci siamo andati almeno una volta nella vita, magari solo per ammirare la Befana da piccoli o per comprare i dolciumi alle bancarelle che una volta la affollavano: stiamo parlando di Piazza Navona, un’altra meraviglia del centro storico di Roma, che concentra al suo interno una quantità di monumenti da far impallidire qualunque altra piazza, in Italia e non solo.
Roma ha una storia millenaria e, come moltissimi altri monumenti che la costellano, anche Piazza Navona una volta non era così, anzi era tutt’altro: intorno all’86 d.C, lì sorgeva lo Stadio di Domiziano, dove venivano effettuate gare di atletica. Pensate che poteva contenere circa 30.000 spettatori, ed era famoso in tutta l’antica Roma.
Forse non tutti sanno che il nome Navona deriva proprio dalla corruzione del termine “agones”, che voleva dire “gare”.
Il fatto che si chiami Navona, perché un tempo veniva allagata e vi venivano disputate battaglie navali è solo una leggenda metropolitana: è vero che la piazza veniva allagata di proposito, ma solo per lenire il caldo!
Questo luogo, che sorge ben sei metri sopra il livello dell’antico circo, e che ne conserva la forma allungata, durante i secoli è divenuta il simbolo della Roma barocca, dove nobili ed alti prelati si sono sbizzarriti nel commissionare opere straordinarie.
E pensare che intorno alle metà del XV secolo veniva utilizzata come sede di un grande mercato, dove venivano vendute merci di ogni genere, dove la gente di Roma si incontrava, e dove spesso venivano organizzate feste e processioni, molto sentite all’epoca.
3) Palazzo Pamphili e la “Pimpaccia”.
Sempre a Piazza Navona, nel 1630, il cardinale Giovanni Battista Pamphili, che sarebbe divenuto papa dopo 15 anni col nome di Innocenzo X, fece costruire uno dei più bei palazzi del centro storico di Roma, oggi sede dell’ambasciata del Brasile.
L’edificio, davvero imponente, con la sua grandiosa facciata di pietra chiara domina tutta la piazza e dalla sua grandiosa loggia il futuro papa probabilmente si affacciava per ammirare le bellezze della città.
Questo non è sicuramente uno dei palazzi più famosi del centro storico, ma secondo noi è senz’altro uno dei più belli, che all’interno può vantare, fra gli altri, affreschi di Pietro da Cortona ed una galleria opera del Borromini.
Il palazzo non è sempre aperto al pubblico, ma l’ambasciata del Brasile permette visite guidate su prenotazione, e vi assicuriamo che ne vale assolutamente la pena!
Questo luogo è inoltre legato a doppio filo ad uno dei personaggi più conosciuti ed odiati di Roma: Donna Olimpia Pamphili, detta “la Pimpaccia” dai romani, personaggio furbo e dispotico, che venne ad abitare qui dopo aver sposato il fratello di Innocenzo x. Rimasta vedova, strinse un rapporto strettissimo con il cognato papa, tanto che fu denominata anche “la papessa”, e cominciò a governare Roma, tutt’altro che onestamente, accumulando ingenti ricchezze.
Si dice che alla morte del papa, con il cadavere “ancora caldo”, Donna Olimpia fuggì con due casse piene d’oro che aveva nascosto sotto il letto del defunto, rifiutandosi anche di pagarne il funerale.
Leggenda vuole che ogni 7 gennaio (data della morte di Innocenzo X), la Pimpaccia corra ancora per le strade del centro storico di Roma a bordo di una carrozza in fiamme (quella con cui era scappata portandosi via tutto l’oro che aveva accumulato poco onestamente).
Grano: in pieno centro, ma lontano dal caos.
Cosa c’è di meglio di passare una bella serata in un ristorante a due passi dai monumenti più famosi del centro storico di Roma, ma “appartato” in una deliziosa piazza, circondata da palazzi nobiliari, dove regna la pace ed il caos della città diventa solo un ricordo?
A Piazza Rondanini 53 c’è Grano, un ristorante che da sempre basa la sua filosofia su tre capisaldi:
- Stile
- Ottimo cibo
- Accoglienza
Per noi ospitare è un vero piacere, e saremo felici di farvi provare le specialità del nostro menu, che comprendono piatti di carne e pesce della nostra tradizione e piatti classici da noi rivisitati ma non stravolti, sempre all’insegna del rispetto delle matarie prime e del gusto originale.
Potrete gustare i nostri piatti nel dehors esterno, rinfrescati dal Ponentino, oppure in una delle nostre tre sale interne, caratterizzate da un’atmosfera calda ed accogliente, dove domina il bianco ed il colore del legno, dorato come il Grano!
Siamo aperti tutti i giorni, a pranzo e a cena, e vi aspettiamo per rendere la vostra passeggiata nel centro storico davvero unica!